Negli ultimi giorni è ripresa l’attività sismica a Pozzuoli, se pur lieve. Anche oggi sono stati registrati 15 terremoti con una magnitudo che non ha mai superato 1. Abbiamo contattato il Prof. Giuseppe Luongo, esperto vulcanologo e Premio Dicearchia 2022, che ci ha inviato le sue riflessioni.
“In questi giorni è stata registrata nei Campi Flegrei una sismicità con caratteristica di sciame (inteso come successione di eventi localizzati nella stessa struttura tettonica in tempi ravvicinati e generalmente di magnitudo simile). Tale attività ha segnato una leggera ripresa dopo un’attenuazione osservata negli ultimi mesi.
L’area maggiormente attiva corrisponde a quella nota della Solfatara-Pisciarelli e zone limitrofe. Si tratta di eventi di bassa e bassissima magnitudo; i valori più elevati sono prossimi a 2; uno di questi eventi è localizzato nel Golfo al largo del Porto di Pozzuoli. La sismicità segue e accompagna la deformazione del suolo. Dopo una riduzione della velocità del sollevamento nei mesi scorsi, probabilmente avrà avuto una ripresa in questi giorni. Si tratta di un’ipotesi che si basa sull’esperienza acquisita fin dalla crisi del 1982-84 della corrispondenza tra deformazione del suolo ed energia sismica liberata.
Per la verifica dell’ipotesi, bisognerà attendere i dati definitivi sul sollevamento perché siano processati con le coordinate satellitari definitive”.