Allarme per i bambini under 3: in arrivo un’epidemia da virus sinciziale

La malattia interessa le piccole vie aeree dei polmoni; provocando bronchiolite ed anche polmonite.

Come se non bastasse il Covid-19, adesso c’è tanta preoccupazione per un’altra epidemia provocata dal virus sinciziale (VRS), molto contagioso, che colpisce soprattutto i bambini con meno di 3 anni. Si manifesta con febbre, tosse, naso che cola, brevi periodi senza respiro, svogliatezza, rifiuto dell’alimentazione, respirazione rapida, colorito blu intorno alle labbra. Interessa le piccole vie aeree dei polmoni; provocando bronchiolite ed anche polmonite.

E’ un virus molto simile all’influenza e quindi non si riconosce facilmente, per cui bisogna ricorrere al tampone salivare oppure nasale. Le linee guida internazionali e nazionali raccomandano che i bambini ad alto rischio, per elevata prematurità o presenza di malattie cardiache, polmonari o neuromuscolari e altre malattie debilitanti, ricevano il palivizumab per proteggerli dalle gravi complicazioni della malattia. Il farmaco non è un vaccino, è un anticorpo monoclonale da praticare in via preventiva nel periodo coincidente con la diffusione del virus influenzale (novembre/marzo). Il primo contagio non provoca immunità, ma un’eventuale seconda malattia avrà caratteristiche molto più lievi.

Al momento non ci sono farmaci specifici per la cura del virus sinciziale. E’ una malattia di tipo virale per cui non servono gli antibiotici. Il trattamento dei sintomi nei casi più gravi può includere l’ossigeno se vi è insufficienza respiratoria con saturazione inferiore al 92%. Inoltre bisogna prevenire la disidratazione ed utilizzare farmaci broncodilatatori ed antivirali per i bambini ad alto rischio. Ovviamente i pediatri, a seconda dei casi, sapranno dare gli opportuni consigli.

Si pensa che adesso le case farmaceutiche siano impegnate a sperimentare un vaccino specifico contro il “virus sinciziale”. In tal caso le campagne vaccinali diventeranno tre (Covid, influenza, sinciziale).  

E’ auspicabile che venga attribuita la giusta attenzione alla cura preventiva, soprattutto per i soggetti più fragili, ed alle cure domiciliari, attraverso un serio impegno per la tutela dell’ambiente e per il potenziamento della medicina territoriale.

Fonte V:Notizie

 

Ultimi articoli pubblicati

Articoli Correlati