Al Cimitero di Pozzuoli aumentano i diritti di congrega

*Ricevo e pubblico.

“Cara Gio’, con questa lettera desidero raccontare la mia esperienza su qualche vicissitudine non molto allegra.

Mi sono recato a fare visita ai miei cari nei Cimiteri di Pozzuoli e di Quarto, dove una parte dei loculi è gestita dalle congreghe della Curia, gli altri dai Comuni, nella convinzione che su questi problemi il Vescovo non sia assolutamente coinvolto. A Pozzuoli, per gentile concessione di un amico, mi fu ceduto un tumulo gestito dalla Curia, per la morte improvvisa di mia moglie e per la precisa volontà delle mie figlie di non voler sotterrare la salma. Dopo 15 mesi arrivò la morte inaspettata di mia figlia. Non trovai un altro tumulo, per cui fu cremata e le sue ceneri trovarono ospitalità nel loculo dei nonni.

Ho notato notevoli differenze tra le due congreghe, pur della stessa Curia. A Pozzuoli per il 2023 non è aumentato il canone per la lampada votiva, sempre 30 euro, con Iva al 22% (sic), ma sono aumentati i diritti di congrega, passati da 25 a 35 euro. Totale di un loculo 71,60 euro.

A Quarto ho due loculi gestiti dalla Congrega ed uno dal Comune. Per ciascun loculo gestito dalla congrega 37 euro, di cui 25 per la lampada votiva e 12 euro per la congrega; mentre per il loculo gestito dal Comune ho pagato solamente 25 euro. Nessun aumento rispetto allo scorso anno.

Ho chiesto perché c’è differenza tra Quarto e Pozzuoli per la lampada votiva e per i diritti di congrega. Risposta: i diritti di congrega sono dovuti perché trattasi di proprietà privata. Nessuna spiegazione per i costi differenti.

In passato mi ero preoccupato di trovare sistemazione” per quando mi trasferirò “altrove”. Feci protocollare da un amico  richiesta di concessione al Comune per terreno e loculi, ma alcuni anni dopo, rientrando dalle ferie, trovai la novità che a Pozzuoli il 15 agosto erano scaduti i termini di un nuovo bando. Fui informato che le domande protocollate negli anni precedenti non avevano alcun valore e che avrei dovuto rifare la domanda.

Mistero della
fede!

A quel punto per me trovai la soluzione. Comunicai ai familiari che la mia volontà era la cremazione, di cui adesso sono ancora  più convinto. Resta il problema delle ceneri, da far disperdere in qual mare di Via Napoli per il quale mi sono tanto battuto, ma bisogna rispettare una procedura particolare presso la Capitaneria di Porto. Ed allora lascio piena libertà ai miei cari quando sarà il momento. Nonostante la mia età avanzata (ho compiuto da poco 80 anni), spero che non sarà a breve in quanto ho diversi problemi ancora aperti e che vorrei definire con i rappresentanti istituzionali dei vari settori, giustizia compresa, avendo qualche perplessità su quella divina.

Si confida in un chiarimento da parte della Curia con costi dei diritti di congrega più contenuti, al massimo come quelli di Quarto”.

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