Nello stesso giorno in cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) hanno sottolineato la bontà e la sicurezza del vaccino AstraZeneca, si apprende da un comunicato ANSA che Italia, Germania e Francia (come altri Paesi europei nei giorni scorsi), hanno sospeso, in via precauzionale e temporanea, la somministrazione del vaccino AstraZeneca, anche per coloro che dovranno avere la seconda dose.
Si ricorda che tale vaccino è destinato al personale della scuola ed alla forze dell’ordine.
Al momento non si conoscono i tempi della decisione dell’EMA che dovrà dare risposte convincenti sui casi di trombosi che si sono verificati. Né si potrà continuare con la teoria sul rapporto rischi/benefici e che è stato somministrato a milioni di persone, al momento senza danni.
Il vaccino è importante, ma sono altrettanto importanti la fiducia e la serenità dei cittadini, già costretti a subire restrizioni e difficoltà varie.
Nel contempo diventa inspiegabile che il test sierologico non sia riconosciuto dal servizio sanitario nazionale, nonostante parte della comunità scientifica lo consideri un esame importante per stabilire se, da asintomatico, sono stati sviluppati anticorpi.
AIFA sospende AstraZeneca in tutta Italia
