Ai benefattori dell’iniziativa “Il pranzo di Natale sospeso” i ringraziamenti del cappellano del carcere femminile di Pozzuoli

“Vi riconosceranno da come vi amerete” Gv 13,34-35

Il 24 dicembre diverse famiglie di Pozzuoli hanno ricevuto “Il pranzo di Natale sospeso”, grazie alla generosità dei lettori del Blog. Appena lanciata l’iniziativa, nata in collaborazione con alcuni parroci di Pozzuoli e con Massimo Avallone, sono stata contattata da tante persone. La somma restante, previo accordo con i benefattori, è stata destinata all’acquisto di materiale di cancelleria in favore delle detenute della Casa Circondariale di Pozzuoli.Carissima Giovanna grazie di cuore per il servizio che offri alla comunità attraverso il tuo canale di informazioneIl Blog di Gio’“, un servizio non solo di informazione ma anche di vicinanza alle persone più disagiate. Un affettuoso abbraccio a te e a tutti coloro che condividono con gioia la tua coraggiosa esperienza. don Fernando”.
L’esperienza di volontariato presso le carceri è unica nel suo genere. Non si va per donare, ma per ricevere: il volontario ne esce arricchito di vita e di umanità. Ma come scrive don Fernando ci vuole coraggio: il coraggio di guardare in faccia la realtà uscendo dalla propria gabbia dorata. Non si giudica mai il vissuto drammatico di un detenuto, ma si coglie appieno il profondo baratro che costituisce il loro bagaglio di vita.

Ringrazio ancora tutti coloro che con fiducia mi consentono di attivare tanti circoli virtuosi. Si riporta il link di un articolo scritto per Cronaca Flegrea nel 2018 proprio sull’esperienza del volontariato al carcere e la lettera di ringraziamento ai lettori di Don Fernando.
https://www.cronacaflegrea.it/il-carcere-di-pozzuoli-visto-con-gli-occhi-di-varca-le-sue-porte-riflessioni-di-un-volontario/

 

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