Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, esprime solidarietà verso Giuseppe Pugliese, sindaco di Monte di Procida, che nelle ultime settimane è nel mirino di atti vandalici ed intimidatori.
“Episodi come quelli che stanno accadendo a Monte di Procida contro il sindaco Peppe Pugliese sono inaccettabili – scrive Manzoni in una nota – Esprimo la mia vicinanza e solidarietà a Peppe, sindaco e amico, che si impegna ogni giorno per migliorare la vita dei cittadini Montesi e che sono certo non si farà intimorire da questi spregevoli gesti, ma, anzi, sarà ancora più determinato nella sua azione amministrativa. A nome mio, dell’amministrazione di Pozzuoli e di tutti i Puteolani, condanno con forza comprtamenti che mettono in pericolo la vita democratica, oltre che la serenità del sindaco e della sua famiglia. Sono sicuro che le forze dell’ordine rintracceranno presto i colpevoli delle aggressioni e delle intimidazioni. La Città Flegrea è unita contro la barbarie della violenza”.
Dopo il terribile incendio che qualche settimana fa ha mandato in fumo l’Agriturismo “La Masseria” e la pasticceria “Veliol” ed ha costretto i Vigili del Fuoco ad evacuare alcune abitazioni, tra cui quella del sindaco Pugliese, ieri sera nuovi episodi di violenza denunciati dal primo cittadino sui social:
“Ieri sera mentre ero a Villa Matarese per assistere ad uno spettacolo qualcuno ha preso a calci la portiera della mia auto e poi ha infierito con un oggetto contundente graffiandola dalla testa alla coda. È più di un atto vandalico, è un gesto inaccettabile, è il segno dell’aria che respiriamo in questi mesi. Stamattina ho denunciato tutto ai carabinieri della stazione locale e ho raccontato anche ciò che vivo da mesi, mi riferisco ad un clima di tensione, di nervosismo di sfoghi incomprensibili. È la terza volta che la mia auto viene presa di mira da balordi, ma ora dico basta! Non molte settimane fa un incendio, probabilmente di matrice dolosa, ha lambito la mia casa arrecando notevoli danni anche alla mia famiglia. Sono sceso in strada e un gruppo di cittadini, di certo scossi e confusi per l’accaduto, ha deciso di urlarmi contro e spintonarmi quasi come se fosse colpa mia, anche le fiamme. Solo due giorni fa un consigliere della lista Onda Civica, invece di esercitare il suo diritto/dovere al confronto, ha usato i social per apostrofare me come un “essere viscido” ed i miei sostenitori come “imbecilli”. Avete capito bene ha usato proprio queste parole! Non ricordo punti più bassi nella storia politica recente. Il principio della democrazia, dell’opposizione che aiuta al confronto si è veramente ridotta al vilipendio? Dobbiamo essere uniti, mettere insieme la parte sana della città, quella che non usa la violenza, il fango, la minaccia, ma si confronta con civiltà. Intanto da uomo credo di avere diritto a vivere una vita serena con la mia famiglia al di là di inqualificabili episodi. Confido nella nostra comunità, fatta di gente sana, virtuosa, che conosce il sacrificio, confido in voi per isolare gli incivili”.