Nel giorno dell’ ennesimo compleanno negato, dedico questi versi a mia moglie Rosaria…
SOLO CON TE
“Tu che eri ancora giovane
generosa di vita e d’affetti
quando la morte
ti ha portato via,
invecchierai con me
nei miei sogni
come se non mi avessi
mai lasciato.
Ci troveremo insieme
felici ancora
nei ricordi e nei luoghi
degli intenti gioiosi,
ma anche nelle lande
desolate
dove la tua anima
piange nella mia.
Io saprò accoglierla:
sposo, fratello, padre
la stringerò al mio petto,
la cullerò, riuscirò a consolarla
consolandomi.
Poi potremo sorridere
della nostra tristezza
innamorata.
Come in un universo parallelo
in cui tutto è immutabile
ed eterno,
dal mio sogno
ti conduco per mano
nei giorni che mi aspettano
come facevo ieri e ancora addietro.
E se talvolta avverto
un lieve fremito, un fruscio dolce
tra le mie dita vuote
so che ci sei, che sono solo
con te.
Non ti abbandonerò mai
al tuo tempo negato.
E quando sarò stanco
di vivere per due,
non mi abbandonerai”…