600mila persone vivono nel SUPERVULCANO

Bradisismo flegreo: tra scienza e società

Ad ovest della città di Napoli esiste una terra che i Greci chiamavamo “Campi Ardenti”. È qui che le élite romane trascorrevano la propria villeggiatura, nelle ville di Baia e di Lucrino, poi sprofondate sotto al mare. Il suolo, in perenne e lento movimento, viene spinto dai fluidi e dal magma: è il Bradisismo, il respiro del vulcano, un fenomeno geologico che coinvolge la scienza, ma anche le persone, la vita di una città, gli aspetti politici ed economici. Negli anni ‘70 e ‘80 il bradisismo è stato molto intenso ed ha terrorizzato gli abitanti dei Campi Flegrei, con terremoti continui. Intere aree della città di Pozzuoli furono evacuate. Oggi la caldera dei Campi Flegrei ospita più di 600mila persone.
Si allega il documentario realizzato da GEOPOP sul fenomeno del bradisismo, unico al mondo, e sul vulcano dei Campi Flegrei.

Alle ore 10,36 di ieri altra scossa di magnitudo 1.3 a 2,6 km di profondità è stata avvertita nei Campi Flegrei, con epicentro nella zona di Cigliano. In diverse scuole, dove si stavano svolgendo regolari attività didattiche, si è proceduto alla evacuazione, come da protocolli della protezione civile. La notizia dei terremoti è costantemente fornita dall’Osservatorio vesuviano che svolge un’attività costante di “Osservatorio dei fenomeno vulcanico” attraverso una rete di monitoraggio multiparametrica. Utilizza cioè dei sensori che sono in grado di acquisire diverse informazioni e tipologie di segnale: i segnali sismici, i segnali di deformazione del suolo, i segnali geochimici. L’utilizzo delle telecamere termiche ad infrarosso, inoltre, consente anche un controllo vulcanico della zona. Per approfondire clicca qui.

FONTE: https://www.geopop.it/

 

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